Recupero Raee
4 Marzo 2020Informazioni
Tra i rifiuti più prodotti negli ultimi anni ci sono i famosi RAEE, i Rifiuti da Apparecchiature Elettriche e Elettroniche, di cui abbiamo ampiamente parlato nella nostra sezione “Approfondimenti”. È importante effettuare uno smaltimento corretto per favorire il recupero dei RAEE, dato che parliamo di rifiuti pericolosi, potenzialmente dannosi per l’ambiente.
Insieme alle sostanze tossiche, infatti, nei RAEE si nascondono anche molti materiali preziosi che si possono riutilizzare. Trasportare l’apparecchiatura fuori uso in un centro di raccolta attrezzato è il primo passo verso il riciclo.
Adf Trasporti si occupa anche del ritiro, del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti elettronici a Roma e provincia: scopri di più sul nostro servizio!
Come funziona il recupero dei RAEE?
Quali materiali si possono ricavare?
Come può ogni singolo cittadino promuovere il riciclo?
Vediamolo insieme!
Riciclo Raee: Cosa Contengono?
Da dove parte, quindi, il riciclo dei RAEE? La corretta gestione parte dal singolo cittadino nel momento in cui decide di disfarsi delle sue apparecchiature elettroniche fuori uso, come ad esempio frigorifero, lavatrice, condizionatore, computer, televisione, telefoni e molto altro.
Un rifiuto di questo tipo, a causa delle sue componenti, non può essere gettato nei cassonetti della raccolta differenziata. Ovviamente non dev’essere nemmeno abbandonato in natura, perché andrebbe a inquinare gravemente l’ecosistema. Come vanno gestiti, quindi, i RAEE?
Questi rifiuti vanno trasportati nei centri di raccolta RAEE autorizzati gestiti dal comune di residenza. In queste strutture le apparecchiature vengono divise per tipologia per destinarle a trattamenti specifici. Un’alternativa è portare il rifiuto in un negozio di elettronica, che lo ritirerà a fronte dell’acquisto di un nuovo prodotto equivalente (“uno contro uno”).
Le sostanze pericolose e tossiche, infatti, possono essere diverse in base al tipo di rifiuto, ad esempio:
- CFC (clorofluorocarburi): contenuti soprattutto in vecchi frigoriferi e condizionatori e nelle schiume di rivestimento esterno poliuretaniche
- Piombo: contenuto soprattutto nelle batterie e nei tubi catodici
- Mercurio: contenuto soprattutto nelle lampadine a basso consumo e nei termostati
- BFR (ritardanti di fiamma bromurati): presenti in molti elettrodomestici, computer e telefoni
Solo attraverso specifici trattamenti è possibile effettuare il riciclo dei RAEE in sicurezza. Soprattutto questa gestione rende possibile recuperare dei preziosi materiali presenti all’interno di queste apparecchiature.
Sapevi che da un telefono smartphone si può recuperare oro, argento, palladio e terre rare (minerali difficilmente reperibili e estraibili)?
Rifiuti Elettrici Ed Elettronici: Quali Processi Subiscono?
Ricordiamo che i rifiuti elettrici ed elettronici sono diversi tra loro in quanto a sostanze contenute al loro interno e materiali che si possono recuperare. In poche parole, comunque, i processi che affrontano una volta raggruppati nei centri di raccolta sono:
- Rimozione cavi, batterie e componenti elettriche
- Frantumazione in ambienti controllati
- Separazione dei materiali recuperabili (es: plastica, ferro e altri metalli)
Verranno effettuati altri trattamenti specifici in base alla categoria di appartenenza del RAEE. In ogni caso le percentuali di materiali recuperati dai rifiuti elettrici ed elettronici sono molto alte, tra l’80 e il 90%!
Se hai dei RAEE e non sai dove li puoi buttare contatta la nostra ditta Adf Trasporti! Operiamo in tutta la provincia di Roma ritirando e trasportando in isola ecologica i tuoi rifiuti elettronici: chiedici maggiori informazioni o un preventivo gratuito compilando il modulo al lato della pagina!
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